Alessandro Esposito, giovane Ceo di Italia Power, insieme a tutte le eccellenze del suo staff aziendale, sogna una casa off grid, un’abitazione cioè scollegata dalla rete, in grado di autoalimentarsi energeticamente.
Un sogno del futuro ma, come recita anche il pay off aziendale, IL FUTURO DELL’ENERGIA E’ ADESSO.
E Alessandro è uno che, sebbene non smetta mai di sognare, non si limita a fare solo a questo.
Si muove e lavora affinchè le sue idee, per molti ancora visionarie, si trasformino presto in una concreta realtà, in un prodotto tangibile. Ha un progetto, costruire una delle prime case totalmente off grid in Italia.
La casa del futuro è un mix di tecnologie, che mirano a garantire il basso impatto ambientale e un importante risparmio in termini economici e di spreco energetico.
Alessandro si espondne in prima persona e si mette in gioco; ci racconta personalmente i suoi progetti e le sue idee:
“Innanzitutto, è indispensabile eliminare l’utilizzo di Gas. E’ una risorsa in via di esaurimento, con costi di gestione e trasporto altissimo.
Mi sono occupato per anni della gestione della vendita e trasporto di gas naturale e gran parte della mia conoscenza e formazione viene proprio da queste mie passate esperienze come broker energetico.
Il gas non è una risorsa rinnovabile, per questo è non è pensabile continuare a costruire utilizzando una fonte energetica il cui costo aumenta costantemente e che ben presto sarà esaurita in ogni angolo del globo. Questa non è la mia personale opinione, è un fatto certo, conclamato a livello internazionale. Prima faremo i conti con questa scomoda verità, prima ci adopereremo tutti insieme per cambiare le cose.
La rivoluzione etica è alle porte, non possiamo sottrarci al cambiamento. Il futuro ci chiama”.
A sentir parlare Alessandro, tutto sembra anche piuttosto semplice. Non dobbiamo certo rinunciare ad alimentare tablet e frigorifero o rassegnarci a vivere in abitazioni fredde e non riscaldate. Dobbiamo solo utilizzare fonti energetiche alternative, ormai conosciute e sperimentate che segnano inesorabilmente un cambiamento globale senza modificare le nostre abitudini di consumo, anzi garantendoci una vita più semplice e più green.
Nella casa del futuro off grid, l’illuminazione come il funzionamento degli apparecchi elettrici sarà garantita principalmente dal fotovoltaico. Il geotermico sarà la soluzione adottata per raffreddare e riscaldare gli ambienti, mentre l’acqua calda sarà prodotta da impianti di solare termico.
Del gas non c’è traccia, semplicemente non serve.
E se la produzione autonoma di energia, in alcuni casi non fosse bastevole a sopperire alle nostre esigenze?
“Certo, può capitare, nulla di più prevedibile ma c’è una soluzione semplice, che non rimette in discussione nulla. Un Ups a idrogeno, un semplice gruppo di continuità, una riserva costante di energia a cui accedere autonomamente ogni volta che se ne presenti l’esigenza: restando sempre scollegati dalla rete e gestendo sempre l’energia in modo autonomo”