L’aspetto digitale, oramai entrato a fare sempre più parte della nostra società, ha coinvolto anche il settore del turismo; in questo campo, infatti, a seguito della situazione epidemiologia, gli elementi fisici e naturali, pur essendo di fondamentale importanza, si accompagnano a quelli virtuali. Per tale motivo, allo stato attuale, i viaggi, le escursioni, le visite ai musei sono organizzati virtualmente in uno spazio dove la mobilità si unisce alla staticità e dove l’esperienza va di pari passo con la sostenibilità e con l’energia. A questo scopo sono stare create piattaforme apposite per fiere ed altri eventi che permettono di visitare luoghi e paesaggi in maniera alternativa a quelli reali e ciò in totale sicurezza. Importante evento fieristico in modalità virtuale è, ad esempio, GECO in programma il 28, il 29 ed il 30 di questo mese; tale fiera è incentrata sul tema della sostenibilità e su di un turismo più sicuro. A questo evento si può partecipare in diverse modalità:
• come espositore con un proprio stand in cui accogliere visitatori e buyer attraverso un avatar personale;
• come visitatore attraverso una registrazione gratuita sulla piattaforma della fiera con anche la possibilità di assistere, con un proprio avatar, a incontri e riunioni; il visitatore avrà l’occasione così, di vivere un’esperienza del tutto particolare in ambientazioni 3D;
• come buyer con la possibilità di prenotare a priori e gratuitamente appuntamenti con gli espositori in modo da poter organizzare al meglio il proprio piano di lavoro;
• come sponsor della prima fiera virtuale sulla sostenibilità, sulla mobilità, sul turismo e sull’ energia in Italia.
La fiera virtuale GECO ha come obiettivo, da un lato, quello di mettere in evidenza le nuove tecnologie legate alla sostenibilità e, dall’altro, i nuovi approcci verso energie rispettose dell’ecosistema e verso nuovi modi di vivere le città valorizzandone i territori. Lo scopo di tale evento è quello di trasformare questo non facile momento in un’opportunità per un futuro migliore e per una nuova visione della realtà. Tale visione sta portando ad un turismo più responsabile, più attento ai dettagli e più consapevole rendendolo, così. unico e speciale. Questa nuova filosofia del turismo ed anche di vita si incentra su un diverso modo di esplorare luoghi e paesaggi fatto di calma, di lentezza e di una maggiore consapevolezza; tale tendenza, che si contrappone alla fretta del nostro vivere quotidiano, intende valorizzare la qualità dell’esperienza turistica più che la quantità. In questi viaggi virtuali, ci si può immergere totalmente nei luoghi e nei paesaggi prendendosi più tempo per conoscere a fondo le caratteristiche del territorio visitato con una maggiore consapevolezza verso l’impatto ambientale. Anche per questo motivo le fiere virtuali si sono affermate con sempre maggiore successo negli ultimi mesi, in quanto rappresentazione di una nuova realtà sostenibile rispetto a quelle in presenza .
La visione di una fiera virtuale si pone in relazione, da un lato al problema della sicurezza e del distanziamento sociale e, dall’altro, ad un orientamento del tutto green tipico dell’evento GECO. Infatti, realizzato on line, permette di ridurre a zero gli spostamenti e di abbattere i relativi costi quali, ad esempio, quelli di alloggio; tutto ciò diviene un passo fondamentale verso il raggiungimento di un’ottica, appunto, sostenibile. Pur se virtuale, GECO consente scambi di informazioni, confronti ed interazioni tra i partecipanti su tematiche legate al turismo sostenibile, alla mobilità ed alle energie rinnovabili. Gli effetti della pandemia, pur avendo avuto un impatto non del tutto positivo sul nostro vivere quotidiano, hanno fatto anche nascere dentro di noi una nuova consapevolezza ed una maggiore sensibilità verso il nostro mondo. Infatti, l’emergenza sanitaria ha creato nuove opportunità di cambiamento ed ha evidenziato, indirettamente, i danni dell’uomo nei confronti della natura. La nuova sensibilità dovrebbe portare, non solo ad un impegno sostenibile ma anche ad azioni concrete per salvare il futuro del pianeta da parte di tutti in quanto, come afferma un antico proverbio indiano “La Terra non ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri, ma ci è stata data in prestito dai nostri figli”.