Il caldo premia la bici elettrica.

Sono trascorsi venti anni da quando la Commissione Europea regolamentava la bici a pedalata assistita, con la Direttiva 2002/24/CE, si metteva in evidenza il fatto che tale strumento di mobilità era da paragonare a tutti gli effetti ad una “bici normale” con motore ausiliario elettrico.

La velocità massima raggiungibile dal motore ausiliario è di 25Km/h, il che rende molto flessibile l’utilizzo di questo tipo di bici sia per gli spostamenti urbani sia per svolgere attività fisica.

Da quel lontano 2002 la bici a pedalata assistita ha subito profondi cambiamenti sia nel design, sia nell’uso, sia nella sua denominazione, oggi viene comunemente denominata E-bike, Pedelec o molto più semplicemente bici elettrica.

L’ E-bike come tutte le bici normali produce benefici sia per il nostro corpo sia per la nostra mente, con un vantaggio oggettivo, quello di poter gestire al meglio lo sforzo e la fatica.

Se si pedala per andare in ufficio o si sta facendo ritorno da una commissione, con delle buste pesanti, grazie all’utilizzo del motore elettrico pur facendo esercizio fisico si riesce a non sudare, rendendo l’E-bike uno strumento piacevole soprattutto nelle giornate di gran caldo come quelle che stiamo vivendo.

Stare all’area aperta, godersi il vento sia sulla faccia sia alle spalle o in salita grazie al motore, ci permette di vivere in sintonia con la natura, considerando pure che la bici elettrica non produce emissioni nocive o rumori.

Spostarsi nelle grandi aree urbane con bici e supporti elettrici renderebbe le nostre città molto più vivibili e meno inquinate.

I costi di gestione delle e-bike son bassissimi se si paragonano a qualsiasi altro strumento di mobilità con carburante, ricaricare la batteria costa pochi centesimi di euro e non è prevista nessuna forma di immatricolazione o assicurazione.

Molte famiglie stanno sostituendo le loro secondo automobili, che usano esclusivamente per andare al lavoro, con una bici elettrica, in modo da concretizzare un forte vantaggio sulle spese sostenute mensilmente.

La bici elettrica rappresenta al meglio la transazione ecologica in atto, può ritenersi un modello di mobilità effettivamente sostenibile, molto di più rispetto auto elettriche e altri strumenti ricaricabili da fondi rinnovabili, inoltre con un giusto equipaggiamento e con l’aumento delle temperature può essere utilizzata tutto l’anno.

Fatte queste opportune considerazioni, chiediamoci quali sono i vantaggi e gli svantaggi per chi usa l’e-bike?

Bici elettrica: vantaggi

  • Ti sposti senza sudare;
  • Non inquini;
  • Nessuna burocrazia;
  • Facile da ricaricare;
  • Non ti blocchi mai;
  • Fa bene alla salute;
  • La puoi usare ovunque.

Svantaggi delle bici elettriche

  • Presenti ancora un numero limitato di centraline
  • Costo iniziale alto (Facilmente gestibile con finanziamento)
  • Cambio delle batterie triennale.