L’albero di Natale è una tradizione irrinunciabile per almeno l’83% della popolazione italiana.
Prima l’albero di Natale era rigorosamente vero, tuttalpiù, esistevano delle formule di acquisto che prevedevano la restituzione dell’albero alla fine delle Feste per permetterne di piantarlo nuovamente e non lasciarlo morire negli appartamenti.
La maggior parte degli abeti natalizi era comunque destinata a morire dopo il periodo natalizio e, verso gli anni 90, una forte campagna di sensibilizzazione ha promosso in tutta Europa l’utilizzo degli alberi artificiali.
Ognuno di noi, quest’ultimo 8 Dicembre ha decorato all’interno del suo salone un Albero di natale sintetico che riutilizza ormai già da qualche anno.
Fine della storia.
Ma non è così. La diatriba sull’albero di Natale è ripresa ormai da qualche anno perchè si è scoperto che gli alberi finti inquinano 10 volte in più di quelli veri.
Un albero artificiale di circa 1,90 metri ha un’impronta di carbonio equivalente a circa 40 chili di emissioni di gas serra, che è appunto più di 10 volte quello di un albero vero peraltro utilizzabile dopo le feste come pellet per combustibile. Se però viene riciclato o coltivato in un vaso o in giardino, può avere emissioni trascurabili o addirittura negative. E’ quanto afferma la Coldiretti secondo la quale ”a determinare la maggior parte dell’impronta di carbonio dell’albero di plastica è la sua fabbricazione, a partire dal petrolio alla quale si aggiungono le emissioni industriali derivanti dalla produzione dell’albero e la spedizione per lunghe distanze prima di arrivare al negozio, poiché la maggioranza ha origine in Cina, a circa novemila chilometri di distanza dall’Italia. La maggior parte degli alberi finti – continua la Coldiretti – sono in PVC, una plastica notoriamente difficile se non impossibile da riciclare perché richiede attrezzature speciali”.
L’albero naturale di Natale trova spazio quest’anno nelle case di 3,6 milioni di famiglie per una spesa media di 33 euro, come conseguenza della tendenza dei consumatori ad acquistare degli abeti di varietà particolari ma anche più costose rispetto al più tradizionale abete rosso, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’ dalla quale emerge anche che l’albero di Natale è irrinunciabile per l’81% delle famiglie italiane.
Quindi cosa fare per festeggiare il natale senza inquinare? Ecco alcuni consigli per un abete davvero “verde”.
- Se dovete comprare un albero nuovo, meglio scegliere un abete vero, coltivato da un produttore locale (per ridurre l’impronta ambientale del trasporto) secondo i principi dell’agricoltura biologica. La provenienza da una piantagione allestita ad hoc scongiurerà il rischio che il vostro acquisto possa contribuire alla distruzione di una foresta.
- Nel caso abbiate optato per una pianta vera, non cercate l’albero perfetto. In natura è normale che gli abeti crescano in maniera leggermente asimmetrica, con la parte esposta a nord meno sviluppata. Sceglietene uno adatto all’altezza del vostro soffitto e sistematelo lontano da caloriferi e spifferi. Non spruzzate sui rami neve finta o spray colorati, ricordatevi che l’albero è vivo. E non appesantitene i rami con addobbi troppo ingombranti che rischierebbero di spezzarli.
- Se avete già acquistato negli anni precedenti un abete finto, trattatelo con cura e fatelo durare almeno una decina d’anni, o comunque il più a lungo possibile. Il ciclo produttivo di ciascuno di questi alberi immette in atmosfera circa 23 chili di CO2.
- Evitate addobbi natalizi in materiali sintetici, difficilmente smaltibili. Decorate invece l’albero con materiali naturali come pigne cadute, gusci di noce, sassi dipinti, o con piccoli addobbi in pasta pane (a base di acqua, sale e farina).
Oppure?
Seguite il trend del momento e realizzate un’albero personalizzato con materiali di riciclo.
Non dovete rinunciare a nessuna tradizione ne’ vivere con meno trasporto la magica atmosfera natalizia, che in moltissimi, soprattutto i più piccoli, attendono per tutto l’anno. Realizzare un albero e decorazioni fatte in casa, stimolerà la vostra creatività, vi metterà alla prova sul lavoro manuale e vi permetterà di ritagliare del tempo per stare insieme alla vostra famiflia e costruire qualcosa insieme. e se il risultato non sarà perfetto avrete comunque ottenuto un albero personalizzato e sicuramente originale.