L’argomento dell’inquinamento ambientale è ormai sulla bocca di tutti.
Come avviene in ogni epoca, coloro che riescono attraverso le immagini a dare voce agli argomenti che caratterizzano la società, sono gli artisti, i pittori, che nelle loro opere hanno affrontato questa tematica ambientale.
Molti, infatti stanno prendendo posizione in merito alla questione dell’inquinamento, sfruttando la propria creatività e il proprio lavoro per lanciare un messaggio: il surriscaldamento globale è incontestabile e devastante per il nostro pianeta e per noi che lo abitiamo.
Una forma d’arte che è apprezzata soprattutto dai giovani è la street art, i cosiddetti graffiti che vanno ad ornare i muri delle città. L’arte a suon di bombolette spray è capace di veicolare messaggi ben precisi, sollecitando non pochi spunti di riflessione sui danni causati dall’uomo all’ambiente.
Alper Dostal artista e multidisciplinary designer viennese, tratta il tema del riscaldamento globale con il suo progetto “Hot Art Exhibition”, ipotizzando i possibili effetti del caldo su opere iconiche di Picasso, Van Gogh, Mondrian e molti altri. Ma dietro all’approccio “leggero” si nascondono tutte le sue preoccupazioni, assolutamente condivisibili, per la salvaguardia del patrimonio culturale (e non solo) in seguito a un rovinoso innalzamento delle temperature. L’arte digitale di Alper Dostal ci mostra la graduale liquefazione dei capolavori più riconoscibili del mondo dell’arte sui pavimenti dei musei in cui sono conservati.
Un altro impiego dell’arte non come denuncia dell’inquinamento ambientale, ma con un intento salvifico, lo troviamo nell’impiego del progetto Coralarium.
Jason deCaires Taylor, è l’ideatore di questo progetto che ha l’intento di salvare la barriera corallina in via di estinzione. Sono state istallate 14 strutture di cemento dalle sembianze umane, posizionate in un cubo che durante le forti correnti offrono riparo ai pesci. Intorno a queste strutture sono stati piantati 200 frammenti di corallo, sperando che possano ripopolare nuovamente la barriera corallina.
Tutte queste iniziative sono il simbolo sia di una denuncia sociale ma anche dell’importante messaggio del “riciclo”.
Il riciclo della plastica è infatti, uno degli aspetti di maggior importanza nel campo dello smaltimento dei rifiuti e attraverso la raccolta differenziata è possibile avere sia vantaggi economici che benefici per l’ambiente, creando occupazione e realizzando nuovi prodotti da materiali di scarto pronti per essere nuovamente commercializzati.