Il futuro è verde?
Il video di Alessandro Esposito spiega l’importanza dei meccanismi di incentivazione per le tecnologie delle energie rinnovabili.
All’inizio degli anni 2000, queste tecnologie erano sperimentali e costose, e senza incentivi pubblici, non avrebbero avuto vantaggi economici per gli investitori.
Gli stati centrali dell’occidente, soprattutto in Europa, hanno quindi creato meccanismi di incentivazione per far sì che queste tecnologie raggiungessero economie di scala e volumi di produzione competitivi con le tecnologie mature, come quelle dei combustibili fossili.
Ad esempio, gli incentivi per gli impianti fotovoltaici sono inizialmente saliti fino a 400-500 euro/MWh, ma sono gradualmente diminuiti grazie all’incremento della produzione e all’economia di scala, rendendo queste tecnologie mature e competitive.
Tuttavia, la mancanza di programmazione negli incentivi pubblici in Italia ha portato alla creazione di una quantità di decreti legge che hanno cambiato le carte in regola quasi annualmente, senza creare un comparto dell’efficientamento energetico stabile e sicuro per gli investitori.
Questa mancanza di programmazione ha impedito la creazione di milioni di posti di lavoro e ha reso il settore poco allettante per le aziende.