Parliamo di cose belle. Di cose che fanno crescere, che restituiscono dignità e valore al territorio, che ci ricordano la maestosità della Terra e dell’importanza di preservarla e proteggerla. Sempre.
Si è da poco conclusa la mostra fotografica di Gino Ambrosio ‘Viaggio tra i vulcani del pianeta’, patrocinata tra gli altri dal Mibact, Istituto di Geofisica e Vulcanologia e dalla Regione Sicilia e Campania, Città Metropolitana di Napoli e comuni vesuviani, in esposizione alla Reggia borbonica di Portici (Napoli) dal 22 al 31 maggio 2018 ad ingresso libero.
L’iniziativa è stata promossa dall’associazione culturale ‘Oronero – dalle scritture del fuoco’ che con questo evento parte dal Vesuvio e inizia il suo lungo cammino per promuovere l’incontro con altri popoli e tutte le possibili relazioni e le forme di simbiosi che nel corso del tempo essi hanno sviluppato con il ‘Vulcano’.
Un itinerario raccontato in 100 scatti suggestivi che immortalano alcuni dei vulcani più noti al mondo: il Bromo in Indonesia, l’Erta Ale in Etiopia, l’Etna e naturalmente il Vesuvio. A corredare la mostra anche volti di uomini e donne e paesaggi incontaminati, terre bruciate dal sole o innevate e anche un’installazione multimediale in 3D raffigurante il Vesuvio.
All’evento di presentazione, tenutosi il 18 Maggio, a villa Campolieto ad Ercolano, ha presenziato l’autore delle fotografie, oltre ad esponenti del mondo accademico e scientifico che hanno relazionato sulle caratteristiche dei vulcani dal punto di vista scientifico e culturale. Molti anche gli esponenti del mondo imprenditoriale, con un particolare focus, su quelli che da sempre si fanno promotori della difesa e della sostenibilità ambientale: come Alessandro Esposito, Ceo di Italia Power Group, azienda che si occupa di efficientamento energetico, che propone la riscoperta del territorio come possibilità per fare impresa e far crescere la comunità.